Marmellata o confettura?

Marmellata o confettura?

Quante volte abbiamo detto marmellata di fragole senza sapere che stavamo sbagliando?

A tutti sarà capitato di sbagliare e confondersi tra confettura e marmellata.

Ma quindi non sono la stessa cosa?

In realtà no e con il temine marmellata si intendono solo quei prodotti alimentari derivati dalla lavorazione di agrumi, come arance, limoni, mandarini, cedro, pompelmo e bergamotto, e zucchero mentre invece per confettura si intendono tutti gli altri tipi di frutta.

L’Unione Europea nel 1979 ha emesso una direttiva per dare una regola di conformità per tutti i suoi stati membri. In questa direttiva l’Unione Europea determina che per potersi chiamare marmellata la frutta deve essere solo appartenente alla categoria agrumi e necessariamente superare il 20% mentre la confettura può essere preparata con qualsiasi tipo di frutta in una percentuale minima del 35%.

Inoltre si specifica invece che per potersi chiamare “confettura extra” la percentuale di frutta deve superare il 45% del totale.

Ma allora la composta di frutta dove si colloca in questa diatriba tra marmellata e confettura?

Diremmo proprio nel mezzo. La composta infatti può essere di qualsiasi frutta cotta con l’aggiunta di sciroppo di zucchero (una soluzione di acqua e zucchero) e pochissimi additivi . Per definizione la composta è quella che presenta la percentuale più alta di frutta .

Come scegliere allora il prodotto giusto adatto a noi?

Assaggiando!

Marmellata, confettura o composta sono ideali non solo per la prima colazione su una fetta di pane, noi consigliamo pane biologico leggermente tostato ma anche come accompagnamento a formaggi semi-stagionati, stagionati o di capra.

Una piccola curiosità sull’etimologia della parola marmellata .

La parola marmellata viene dal portoghese marmelada che viene da marmelo, ovvero confettura di mela cotogna.

Ma alcuni dicono che l’invenzione della marmellata d’arance sia frutto di Caterina D’Aragona che trasferitasi in Inghilterra per sposare Enrico VIII sentisse così nostalgia della sua terra natia che fece creare la marmellata di arance.

Un’altra leggenda dice che Maria de Medici, sposa a Enrico IV, una volta trasferitasi in Francia soffrisse di una forte carenza di vitamina C e così si fece spedire dalla Sicilia le migliori arance ma per farle conservare durante il viaggio le arance  vennero mesei in casse con zucchero con la scritta “per Maria Ammalata” e che i francesi lessero “por marimalade” e da lì il nome “marmalade” .

Potete venirci a trovare e scegliere la marmellata o confettura più adatta a voi nelle nostre botteghe:

  • Via Signorelli 13 , Milano
  • Via Padre Luigi Monti 22e, Milano

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