L'ora della Spesa Silenziosa

L'ora della Spesa Silenziosa

Milano, «ZeroPerCento» il «silent market» per disabili e autistici: niente musica e luci basse 

Luci abbassate. E musica spenta. Il telefono del negozio impostato in modalità silenziosa.I commessi che parlano a bassa voce. E i clienti che vengono invitati a fare altrettanto, mentre viene loro offerto un cestino di vimini, al posto dei carrelli o del cestello da trascinare. Sono le 14 di lunedì. Fuori, in via Signorelli, una delle traverse di Paolo Sarpi, ci sono i rumori e il vivace viavai di un quartiere in eterna trasformazione. Dentro il negozio di alimentari «ZeroPerCento», invece l’atmosfera si fa più intima e tranquilla. Niente musica, niente trascinare di carrelli o vociare di gente al telefono. Perfino alcuni dei frigoriferi vengono lasciati spenti per evitarne il ronzio.

 

Il lunedì dalle 14 alle 15

Ci sono rumori a cui siamo abituati e a cui neppure facciamo caso. Ma ci sono persone a cui suoni, rumori, confusione e luci troppo alte provocano un disagio a volte insopportabile. Tanto da arrivare a evitare di frequentare luoghi come un supermercato. Tra loro, in particolare, alcune persone affette da autismo, sindrome di Asperger o altre neurodiversità o disabilità. Uomini e donne con bisogni sensoriali speciali. Per loro è nata, al market bio «ZeroPerCento», l’«Ora della spesa silenziosa». Ogni lunedì, dalle 14 alle 15, l’atmosfera in negozio si adatterà alle necessità di questa clientela. «Abbiamo cominciato lunedì scorso, anticipando l’iniziativa con dei cartelli all’entrata del negozio e sui social. Ha riscosso subito molta curiosità da parte dei clienti, soprattutto quando chiedevamo di silenziare il cellulare, parlare a bassa voce e non usare i carrelli», racconta Teresa Scorza, presidente della cooperativa Namasté, che gestisce il negozio, che vende, sia in sede che online, solo prodotti bio e sfusi.

Il corriere della Sera

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