Dicono di noi su "Dove"

Dicono di noi su "Dove"

"Dove? Su "Dove"? Sì ma Dove? "

Sul mensile "Dove" questo mese trovate anche noi di ZeroPerCento!

Il mensile, pubblicato da RCS Media Group, ha dedicato uno spazio a ZeroPerCento per diffondere la nostra iniziativa "L'ora della spesa silenziosa"

L'ora della spesa silenziosa si svolge tutti i lunedì dalle ore 14 alle ore 15, nella bottega in via Signorelli 13,Milano. In bottega vengono spente le suonerie dei cellulari, abbassate le luci e ridotti al minimo tutti i rumori per dare la possibilità a persone con bisogni speciali e alle loro famiglie di poter fare la spesa in tranquillità

Vi aspettiamo ... in silenzio! 

- Via Signorelli 13, Milano 

 

L'Ora della Spesa Silenziosa sul magazine "Dove"

Leggi di più
Vanni Cuoghi, i sacchetti della Bottega Etica diventano un’opera originale dell’artista

Vanni Cuoghi, i sacchetti della Bottega Etica diventano un’opera originale dell’artista

Vanni Cuoghi, i sacchetti della Bottega Etica diventano un’opera originale dell’artista. In un progetto per l’inclusione nel mondo del lavoro di giovani con disabilità

Arte ed etica sociale ancora una volta insie- me, questa volta per un progetto di sostegno all’inclusione nel mondo del lavoro di giovani con disabilità. Tocca a Vanni Cuoghi, dopo Bros, che aveva firmato la vetrina, affiancare la promozione sociale della Bottega Etica

di via Signorelli, a Milano, gestita dalla co- operativa Namasté, attiva con l’operazione “Zeropercento”. La manifestazione si è te- nuta il 30 ottobre nella sede della Chinatown meneghina, alla presenza dell’artista. Che si è prestato a eseguire una serie di sacchi del- la spesa autografati a disegno, peritissimo,

raffinato e visionario, nel suo stile, a fronte di un contributo minimo in acquisti di cento euro. “L’arte deve riprendersi i suoi tempi
e ricominciare dall’umanità del fare. Deve mettersi in gioco, esserci”, dice l’artista. Una sorta di ruolo sociale dell’artista, dun- que, al servizio della società? “L’arte non si mette al servizio del sociale, ma, poiché fa parte del sociale, è giusto che restituisca al sociale quella porzione che gli appartiene”. Il ricavato della giornata, come sempre,  
è stato devoluto in un fondo destinato alla generazione di nuovi posti di lavoro.

 

Articolo di : www.artein.it

Leggi di più
Nei negozi ZeroPerCento cibo etico, lavoro per chi ha disabilità, zerowaste

Nei negozi ZeroPerCento cibo etico, lavoro per chi ha disabilità, zerowaste

Un negozio in cui tutto ha un valore diverso: con cibo e prodotti di qualità da piccoli agricoltori a chilometro zero o da cooperative sociali, venduti da persone con disabilità che qui fanno esperienza per poi trovare lavoro anche altrove.

Questo sognava Teresa Scorza, e questo ha realizzato con il progetto “ZeroPerCento”: la “bottega etica” che prima ha rianimato una via popolare del quartiere Niguarda, nella periferia nord di Milano, poi nell’anno della pandemia ha raddoppiato con un secondo negozio in zona Sarpi.

Il progetto portato avanti da questa trentenne sposa diversi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030, e per questo è ospitato nella sezione Lombardia 2030 di questa piattaforma, dedicata proprie alle iniziative in linea con i 17 SDGs.

La storia di “ZeroPerCento” parte nel 2016, quando il progetto gestito dalla coop sociale onlus Namastè si aggiudica la gestione di uno spazio comunale in via Padre Luigi Monti 24/a, nella zona 9. A settembre del 2017, Teresa - come rappresentante legale e presidente di Namastè - con la collega Paola Maisto (vicepresidente) apre la bottega etica, avviata grazie anche a un crowdfunding e con il sostegno di Comune di Milano e di Regione Lombardia.

 

Leggi di più qui

https://www.openinnovation.regione.lombardia.it/it/b/572/nei-negozi-zeropercento-cibo-etico-lavoro-per-chi-ha-disabilit-zerowas

 

 

Di redazione Open Innovation

Leggi di più
ZeroPerCento: il format etico e sostenibile che aiuta i più deboli

ZeroPerCento: il format etico e sostenibile che aiuta i più deboli

Due punti di vendita già realizzati e un terzo di prossima apertura per il format di bottega etica ZeroPerCento, nato dall'idea del team di donne che compongono la cooperativa sociale onlus Namastè. Da pochi giorni è entrato nel capitale sociale della cooperativa anche la Fondazione Opes - Lcef

 

Si tratta di un format ideato dallo studio 23Bassi (gli architetti fondatori intervistati sul numero 5 di Gdoweek 2021) in un'ottica di sostenibilità e sostegno sociale ai più deboli con una proposta di prodotti sfusi ed etici provenienti da piccoli produttori agricoli e da cooperative agricole sociali. Il negozio è gestito direttamente dai beneficiari stessi, persone con disabilità intellettiva disoccupate da almeno 6 mesi che grazie a questa esperienza possono ricominciare e costruirsi un futuro. L'assortimento comprende referenze che spaziano dalla frutta e verdura al pane fresco, dalla carne bio alle uova, dai latticini ai prodotti secchi. È presente inoltre un reparto per la pulizia della casa con prodotti alla spina e un reparto per l'igiene della persona, zero waste e sfuso. Infine c'è un settore di prodotti per animali e accessori per la casa.

 

Leggi di più qui:

https://www.gdoweek.it/zeropercento-il-format-etico-e-sostenibile-che-aiuta-i-piu-deboli/

Leggi di più
Il food market a km zero che forma disoccupati

Il food market a km zero che forma disoccupati

Di Maria Rita Stanca

Un emporio solidale di frutta e verdura, ma anche pane, pasta, granaglie, succhi, birra e vino, rigorosamente provenienti da una filiera etica, attenta all’ambiente e al lavoro dell’uomo, gestito da personale disoccupato da almeno 6 mesi. 

ZeroPerCento è una bottega solidale che vende prodotti alimentari biologici, etici e sfusi, aperta a tutti i cittadini milanesi interessati ad acquistare cibi sani e genuini, provenienti da aziende agricole del territorio e da cooperative sociali.

Il progetto, nato per volontà di  Namastè Cooperativa Sociale Onlus, dopo l’ottima riuscita del primo negozio nel quartiere di Niguarda a Milano, apre in via Luca Signorelli al civico 13 il nuovo store con l’obiettivo di formare almeno 10 persone disoccupate e  con disabilità intellettiva per reinserirle nel mondo del lavoro

 

Leggi l'articolo quI

 

Leggi di più